CRONISTORIA DELLA

POLIZIA MUNICIPALE

EMPOLESE

1851

Il 12 aprile il Consiglio della Comunità di Empoli nomina Pietro Frosini “Ispettore della Polizia Municipale” e ne richiede l’approvazione alla Prefettura.

A maggio il Gonfaloniere di Empoli richiede sempre alla Prefettura se è possibile dotare la Guardia di una divisa, la Prefettura risponde invitando il Gonfaloniere ad attendere i chia-rimenti del Regio Governo a cui molti municipi hanno rivolto la medesima istanza.

ASCE PREUNITARIO FOGLIO 246

1852

Dopo la risposta positiva della Prefettura, il 31 luglio 1852 il Consiglio di Comunità delibera la nomina ufficiale di Pietro Frosini a Ispettore della Polizia Municipale.

1853

Il Gonfaloniere di Empoli invia richiesta alla Prefettura per l’autorizzazione al porto d’armidell’ispettore Frosini.

Il 29 marzo viene autorizzato l’acquisto di un cappotto (messo a bilancio nel 1854) per la divisa dell’ispettore.

Il 4 ottobre la Prefettura conferma la “patente” e ne invia una copia al Gonfaloniere.

ASCE PREUNITARIO CARTEGGIO 52

1859

Il Consiglio di Comunità rinnova l’incarico a Frosini e ne conferma lo stipendio che ammonta a L.420 annue più oneri annessi.

1860

In questo anno si completa la dotazione dell’uniforme della guardia municipale con: divisa, cappotto e berretto in panno. Del confezionamento della stessa viene incaricato il sarto Lazzeri di Empoli per un costo di L. 117,60.

1863

Il Consiglio di Comunità decide la sospensione della Polizia Municipale fino all’emanazione del Regolamento ormai imminente.

1865

L’Ispettore Frosini Pietro chiede al C.d.C. di poter essere collocato in pensione, chiede inoltre che tale pensione sia pari all’ultimo stipendio annuo da lui percepito in servizio e cioè L.352.8,

il Gonfaloniere in osservanza della legge sulle pensioni riconoscerà congrua la somma di L.250 annue.

Il 18 marzo nasce la Commissione incaricata di elaborare il Regolamento della Polizia Municipale, ne vengono indicate le mansioni e gli ambiti di intervento (far rispettare le “leggi dellaTerra di Empoli”, tutela della salute pubblica, controllo del territorio e mantenimento dell’ordine). Importanti argomenti vengono per la prima volta esposti con lo spirito di inserirli nel fu-turo Regolamento. Per la prima volta si evidenzia la necessità di un numero congruo di agenti in rapporto alla popolazione; si auspica inoltre un giusto salario anche al fine di evitare tentativi di corruzione.

La Sottoprefettura di S.Miniato ordina l’immediata ripresa del servizio di Polizia Municipale, ritenendo tale servizio indispensabile.

Escono il “Regolamento di Polizia Municipale” ed il “Regolamento per le Guardie Municipali.Il primo comprende le regole generali e particolari da rispettare nella “Terra di Empoli”. Il secondo si occupa invece delle ISTRUZIONI PER IL SERVIZIO DELLE GUARDIE MUNICIPALI.

Questo documento contiene preziose informazioni sul servizio. Il numero degli effettivi viene stabilito in 3 unità. 1 Capoguardia (grado che sostituisce quello di Ispettore) e 2 Guardie. Di seguito elenchiamo i punti più significativi del regolamento.

DOVERI:

*il Gonfaloniere potrà dare ordini ad ogni singola guardia relativamente al suo servizio;

*le guardie avranno la loro sede al pian terreno del Palazzo Pretorio;

*obbligo di indossare sempre la divisa;

*obbligo di intervento a qualsiasi ora, in caso di incendi, passaggi di truppe e se richiesto dalla Gendarmeria per coadiuvare al mantenimento dell’ordine pubblico;

*essendo il servizio anche notturno, le guardie dovranno sempre essere reperibile, tutte o a turno;

*il salario giornaliero sarà di L.2.30 per il Capoguardia e 1.90 per le guardie (da queste cifre ogni guardia dovra’ togliere 20 centesimi al giorno per il mantenimento delle uniformi).

REQUISITI:

*provata onestà e non aver subito condanne;

*saper leggere e far di conto;

*aver compiuto 25 anni;

*essere celibi o vedovi senza prole (questo articolo verrà abrogato dopo pochi mesi).

CAPOGUARDIA:

*dirige il servizio e dipende dal Gonfaloniere;

*tiene il registro delle trasgressioni e dei controlli;

*indossa un distintivo che lo identifica come Capoguardia.

COMPITI DELLE GUARDIE MUNICIPALI:

*controllare l’illuminazione notturna;

*controllare la nettezza delle vie;

*gestione dell’occupazione del suolo pubblico;

*sorveglianza delle nuove costruzioni;

*controllo dei macelli;

*prevenzione delle inondazioni acnhe con frequenti controlli agli argini di Arno, Orme e corsi minori anche al fine di controllare l’inquinamento;

*sorveglianza dei mercati.

Le guardie dopo aver prestato giuramento avrannoo una ferma di 3 anni al termine della qualev potranno essere confermate o destituite dal C.d.C.

Pesanti sono anche le sanzioni disciplinari a cui gli agenti possono andare incontro, dalla più leggera, l’ammonizione, alla più pesante che prevede l’arresto per otto giorni e la successiva destituzione dall’incarico.

1866

Dovendo creare da zero il “drappello” delle Guardie Municipali il Consiglio Comunale provvede alla nomina del Capoguardia e delle 2 Guardie.

Partecipano alla selezione per il posto di Capoguardia 5 concorrenti, che ne hanno fatto idonea domanda e sono in possesso dei requisiti richiesti. La scelta avviene per votazione da parte dei Consiglieri che per ogni candidato possono dare parere favorevole o sfavorevole. Al termine del primo scrutinio i candidati: Selmi Cesare e Rigoli Tommaso si trovano con gli stessi 18 voti favorevoli e 6 contrari. Alla seconda votazione tra i due la spunta Selmi che diviene così il Capoguardia della Polizia Municipale.

Al posto per 2 guardie partecipano 7 aspiranti tra i quali lo stesso Rigoli che risulterà questa volta il più votato, seguito da Busoni Emilio che sarà la seconda guardia nominata. Il Sindaco Capoquadri dichiara che il Corpo di P.M. è  così composto:

*Selmi Cesare (Capoguardia);

*Rigoli Tommaso (Guardia),

*Busoni Emilio (Guardia).

Il 14 giugno la Prefettura approva le nomine dei nuovi agenti.

Negli anni a seguire le Guardie Municipali non furono chiamate solo a far rispettare i regolamenti comunali ma furono sempre più spesso impegnate in servizi di ordine pubblico.

1880

Visto che una delle due guardie soffre di una malattia che non le permette di prestare regolare servizio, il 29 novembre viene indetto un concorso per il reclutamento di una nuova guardia.

A differenza dei precedenti reclutamenti (avvenuti per nomina) questa volta si parla esplicitamente di “concorso”.

Il grado di “Capoguardia” è stato nuovamente cambiato trasformandolo in quello di “Caporale”.

Il Caporale delle Guardie Municipali Selmi Cesare è responsabile del trasferimento in carcere di un latitante catturato.

1892

La Regia delegazione della Sicurezza Pubblica, in data 04 maggio scrive una lettera di plauso per gli agenti di Polizia Municipale, che in occasione della celebrazione del 1° maggio. hanno coadiuvato gli agenti di Pubblica Sicurezza nel prevenire disordini e la invia al Sindaco. Nella lettera vengono indicati gli agenti intervenuti tra i quali figura ancora il Caporale Selmi Cesare. Citati con lui sono gli agenti: Bonuccelli, Manfredi e Roma.

1893

Il Sindaco Capoquadri appone la sua firma sul nuovo Regolamento per le Guardie Municipali. Il numero di effettivi avrebbe dovuto essere pari a 5, di cui: 1 Ispettore, 1 Caposquadra e minimo 3 Guardie. Tale numero non fu mai effettivamente rispettato. Come per il precedente quello che segue è il riassunto degli articoli più significativi dei 54 che lo componevano.

REQUISITI

*il drappello delle G.M. è alle assolute dipendenze del Sindaco e dell’Assessore delegato;

*statura minima 1.65m;

*non aver riportato condanne e buona condotta morale;

*non essere nato o domiciliato nel Comune di Empoli;

*chi ha servito nei RR Carabinieri è celibe e senza prole sarà preferito agli altri;

DOTAZIONI

*1 carabina con baionetta-1 sciabola- 1 revolver;

*2 divise, 1 di alta tenuta (per cerimonie e servizi festivi) e 1 di bassa tenuta;

ISPETTORE

*carica su nomina della Giunta Comunale. Aver prestato servizio nei RR Carabinieri col grado minimo di M.llo sarà merito prominente su ogni altro aspirante;

*obbligo di un rapporto mensile col Sindaco;

*dovrà ispezionare le Guardie ed il loro armamento almeno 1 volta al mese;

*obbligo di tenere aggiornati i registri delle trasgressioni, delle concessioni ecc.;

*potrà prestare servizio in borghese ma dovrà obbligatoriamente indossare la divisa nei giorni di mercato ed in quelli festivi;

GUARDIE

*hanno una ferma di 4 anni, al termine dei quali possono richiederne il rinnovo alla Giunta;

*obbligo di far rispettare il regolamento comunale;

*sono a tutti gli effetti “agenti di Pubblica Sicurezza”;

*sono alle dipendenze dell’Ispettore;

*divieto di allontanamento dal Comune di Empoli se non preventivamente autorizzati;

*divieto di frequentare bettole o osterie;

*divieto di accettare doni;

*l’uso delle armi è ristretto ai casi in cui non sia possibile fare senza;

*l’uso della carabina è previsto per le perlustrazioni in campagna.

SANZIONI

*ritenzione di 1/4 della paga (per negligenza,divisa in disordine,servizio svolto in maniera non corretto o abbandono momentaneo del posto di servizio);

*ritenzione di 1/3 della paga ((per negligenza,divisa in disordine,servizio svolto in maniera non corretto o abbandono momentaneo del posto di servizio);

*ritenzione di metà paga (per offese ad un superiore, comportamenti contro il decoro del Corpo, scarso rispetto nei confronti dei cittadini, debiti non pagati, provocazioni verso i colleghi, aver frequentato bettole o osterie);

*espulsione dal drappello (per offese ai superiori, comportamenti contro il decoro del Corpo, scarso rispetto nei confronti dei cittadini, debiti non pagati, provocazioni verso i colleghi, aver frequentato bettole o osterie.

1896

Da alcuni anni il territorio sembra sul punto di esplodere, le “trecciaiole” e le “rivestitrici di fiaschi” hanno spesso scioperato e creato disordini. A tali rivendicazioni si somma in questo anno la Chiusura di molte fabbriche di fiammiferi. Il clima di tensione sfocia in una serie di agitazioni, la più grave delle quali porterà a 3 giorni di veri e propri tumulti iniziati il 23 maggio e terminati il 25 dello stesso mese con l’intervento in forze dei RR Carabinieri, Guardie di Pubblica Sicurezza ed il supporto dell’esercito. In tale circostanza intervengono anche gli agenti di Polizia Municipale. Il 31 maggio la Giunta Comunale tributerà un elogio alla Polizia Mu-nicipale per la sua opera durante i suddetti disordini.

1905

Dai bilanci del Comune è possibile desumere che l’ organico della Polizia Municipale non è aumentato negli anni, è infatti ancora composto da 1 Capoguardia e 3 guardie con uno stipendio relativo di L. 1.100 per il Capoguardia e L. 900 per ogni guardia.

Su proposta del Consigliere Figlinesi (approvata) il grado di Capoguardia viene sostituito da quello di Comandante.

Una precisa disposizione di legge esonera le Guardie municipali dal pagamento della tassa sui velocipedi.

1906

A luglio con decisione del Consiglio Comunale vengono apportate alcune fondamentali modifiche allo status delle Guardie Municipali:

*divieto di portare armi se non in servizio;

*gli agenti municipali sono a tutti gli effetti agenti di P.S. della Regia Prefettura ai sensi dell’ Art. 18 della legge 21 dicembre 1890 n.321.

*al fine di quanto sopra non presteranno più giuramento davanti al Sindaco ma lo faranno dinanzi al Pretore.

1907

Una curiosa e particolare Ordinanza viene emanata dopo varie liti tra venditori ambulanti e negozianti del centro. Gli ambulanti di frutta, verdura e generi alimentari hanno il divieto di sostare in centro esponendo i loro prodotti, il mancato rispetto di tale divieto crea danno ai negozianti, creando spesso momenti di tensione. Con la nuova Ordinanza i proprietari dei negozi, nei giorni di mercatovengono autorizzati ad esporre in strada i propri prodotti. Tutte le Guardie Municipali sono così comandate di servizio nei giorni di mercato, con lo scopo di controllare il regolare svolgimento di tali giornate.

Il Comandate delle Guradie municipali Bonuccelli Francesco, e le Guardie Manfredi e Masini ricevono un aumento di stipendio per aver compiuto 6 anni di anzianità. Per i primi due si può parlare di “ennesimi 6 anni”, in quanto già in servizio nel 1892, quando vengono menzionati nella lettera di plauso della Regia Delegazione della Sicurezza Pubblica.

A seguito di una richiesta di gratifica di L.50, presentata dal Comandante Bonuccelli, in Consiglio si apre un vivace dibattito tra favorevoli e contrari alla concessione. I contrari ritengono il Bonuccelli non meritevole di tale gratifica essendo stato messo sotto inchiesta alcuni anni prima. Il Sindaco e la maggioranza del Consiglio, ricordano che in occasione dell’apertura del nuovo mercato di P.zza Ferruccio, il Bonuccelli fu uno dei più solerti nel proprio servizio. Viene inoltre ricordato che la domanda,presentata dall’attuale Comandante delle Guardie Municipali, tendente alla sua nomina a Ispettore (grado superiore) era stata in passato rigettata promettendogli una futura gratifica a compensazione. La gratifica di L. 50 viene alla fine concessa.

1910

La Sottoprefettura di San Miniato richiede al Consiglio Comunale di concedere alle Guardie Municipali un “soprassoldo” (indennità) per i nuovi servizi di cui sono gravati (controllo dei beni di consumo). Al Comandante ed alle 4 Guardie viene riconosciuto il soprassoldo:

*Bonuccelli L.40;

*Masini L.50;

*Manfredi L.50;

*Gandolfi L.50;

*Ancillotti L.30.

1911

Le Guardie Municipali presentano al Consiglio la richiesta di un aumento di stipendio, il Consiglio rigetta l’istanza; ritiene infatti che lo stipendio e le percentuali di loro spettanza, derivanti da: di-

ritti di posteggio e peso per il mercato di P.zza Ferruccio, e contravvenzioni siano sufficienti.

1912

Allo scopo di poter tenere sotto controllo i prezzi dei beni di prima necessità (pane-latte-farina ecc.) vengono varate “le norme di CALMIERE”; gli agenti di Polizia Municipale saranno i responsabili della loro applicazione.

La composizione degli effettivi in questo anno è la seguente:

*BONUCCELLI Francesco;

*MASINI Raffaello;

*MANFREDI Egisto;

*GANDOLFI Cesare;

*ANCILLOTTI Antonio.

1914

Maggio: viene indetto un “pubblico concorso” per una Guardia Municipale, portando l’organico del Corpo da 3 a 4.

Tra i 2 partecipanti al concorso il vincitore è D’Oronzo Luigi, nato a Barletta ed in servizio come Guardia di Città a Firenze fino al 1 giugno. Alla nuova Guardia viene corrisposto un salario annuo di L.900 al lordo delle trattenute previdenziali.

Nel nuovo Regolamento per gli impiegati e salariati comunali sono riportate la nuova tabella organica ed i compiti delle Guardie Municipali:

TABELLA ORGANICA:

* 1 Ispettore (da lui dipende il servizio di Polizia Municipale);

* 1 Comandante delle Guardie;

* 3 Guardie.

Ispettore: provvede all’osservanza dei Regolamenti , delle ordinanze ed all’ordine pubblico e sociale;

*è responsabile dell’occupazione del suolo e delle aree pubbliche;

*riscuote le tasse dei parcheggi;

*è responsabile dell’ordine pubblico durante le fiere ed i mercati;

*gestisce la logistica per le truppe di passaggio;

*sorveglia le affissioni pubbliche, l’illuminazione e la nettezza;

*coadiuva l’Autorità di P.S. per l’ordine pubblico durante comizi e processioni;

*fa le funzioni di “daziario” nella macellazione e nel commercio delle carni;

*dispone per il trasporto di malati e minorenni;

*riferisce al Sindaco per ogni novità durante il servizio (in questo periodo il Comune è diretto dal Commissario Straordinario);

*Indossa il grado che lo distingue dalle Guardie.

Il Comandante della Guardia: oltre alle normali attribuzioni delle Guardie ha il compito di mantenere la disciplina e distribuire i servizi comandati dall’Ispettore.

Guardie: vigilare sull’applicazione del Regolamento comunale;

regolare il traffico nelle vie e piazze empolesi;

sorvegliare l’illuminazione pubblica, la nettezza e gli ingombri delle vie;

vigilare che non siano arrecati danni alle opere o impianti comunali;

ispezionare gli spacci di vendita carni per il controllo del dazio comunale;

coadiuvare le Guardie di Città nel mantenimento dell’ordine pubblico;

notificare gli atti di leva militare;

riscuotere i parcheggi e accertare le contravvenzioni;

riferire all’anagrafe ogni cambio di abitazione.

Per tutti vige l’obbligo di vestire la divisa, di risiedere nel comune di Empoli e sono riconosciuti a tutti gli effetti come agenti di P.S. (art.18 legge 31/08/1907 n° 690) prestando giuramento davanti al Pretore.

1916

La Guardia Municipale D’Oronzo Luigi viene richiamata alle armi e impiegata al fronte col grado di Sergente. Non potendo più contare sul salario del marito, la moglie del D’Oronzo richiede un sussidio al Comune. Il sussidio verrà concesso nell’aprile del corrente anno.

La Guardia D’Oronzo Luigi viene promossa sul campo “aiutante di battaglia” e decorata con Medaglia d’ argento al valor militare.

Il Consiglio comunale invia un voto di plauso al “sergente” D’Oronzo Luigi per il valoroso gesto eroico compiuto in battaglia.

La Guardia D’Oronzo Luigi viene decorato con la seconda medaglia d’ argento al valor militare.

La terza medaglia d’ argento di cui verrà insignito porta la data del 25 ottobre 1917, giorno in cui perderà la vita nel compimento dell’ennesimo atto di eroismo.

1917

Come per tutti gli impiegati comunali, anche per le Guardie municipali, viene deciso di concedere un “soprassoldo”. La cifra annua viene così stabilita: L. 96 per il Comandante e L. 90 per ogni Guardia.

Il 25 ottobre 1917 la Guardia Municipale D’ ORONZO LUIGI (decorato con medaglia d’argento al valor militare) perde la vita durante i combattimenti con il 115 Reggimento Fanteria.

1920

Il Consiglio Comunale ritiene giunto il momento di collocare in pensione gli agenti Ancillotti A. e Manfredi E. avendo gli stessi superato da molto tempo i limiti per il pensionamento, sia di età, diservizio e d’ufficio.

(NOTA: nel 1920 l’Agente Ancillotti ha 77 anni mentre l’Agente Manfredi ne ha 71.)

Essendo in via di approvazione la riforma dell’organico e del trattamento economico delle Guardie Municipali che porterà ad aumenti salariali, ai 2 agenti collocati forzatamente in congedo verranno riconosciuti i benefici di cui avrebbero goduto rimanendo in servizio.

1921

Viene riconosciuta la pensione alla vedova della Guardia D’Oronzo Luigi, eroicamente caduto in guerra.

1924

Con la revisione della pianta organica dei dipendenti comunali, la figura del Comandante della P.M. Viene soppressa. Il Bonuccelli viene quindi collocato a riposo; avendo comunque maturatooltre 30 anni di servizio ed avendo passato da tempo i 60 anni di età all’ex Comandante viene riconosciuta una pensione di L.5.000 annue.

Neppure 5 mesi dopo la soppressione del posto di Comandante delle Guardie municipali, il Consiglio comunale ritorna sui suoi passi decide di istituire 1 posto di “Ispettore di Polizia Municipale” e di assumere una nuova Guardia, portando il numero degli agenti da 4 a 6.

Il bando per il posto di Ispettore porta la data del 6 dicembre 1924.

1925

Alla chiusura del concorso sono 3 i partecipati con titoli idonei, sottoposti a votazione risulta più votato dal Consiglio e quindi nominato nuovo Ispettore di Polizia municipale Barghini Augusto.

Al nuovo Ispettore vengono delegate le medesime attribuzioni del precedente Comandante.

1926

La pianta organica rilevata in questo anno è la seguente:

1 Ispettore di P.M. stipendio anuo L. 7.000;

6 Guardie municipali con lo stipendio annuo di L. 4.700 ognuno.

1937

Il Comandante della Polizia Municipale è Ugolino Donati.

1940

Viene stabilito di premiare gli agenti con una percentuale delle cotravvenzioni comminate. Il pagamento avviene ogni bimestre.

1947

Viene istituito il ruolo di Capo Ufficio di Polizia Urbana. Si occuperà delle attribuzioni burocratiche della Polizia municipale, liberando gli altri agenti da tali mansioni lasciando loro più tempo da passare sul territorio.

1950

Viene emanato il Regolamento di Polizia rurale, principali interessati al controllo sono gli agenti di Polizia municipale.

In base all’ Art.128 del Codice stradale, ai comuni viene data facoltà di emanare norme per disciplinare la circolazione sulle strade. Il Comune di Empoli si dota di un proprio Regolamento per la circolazione stradale.

La Commissione centrale delle finanze riduce da 10 a 8 il numero degli agenti e cancella i ruoli di Capo ufficio di Polizia Urbana e quello di Comandante. Ne nasce un contenzioso. Il Comune rilevando l’aumentata importanza di Empoli riesce a far approvare la nuova pianta organica:

*1 Ispettore;

*1 Maresciallo (vice comandante) con funzioni di Capo Ufficio di Polizia Urbana;

*3 Appuntati;

*9 Vigili.

Donati Ugolino (Brig.), Sani Valente (App.), Criachi Florindo (App.), Senesi Homs (Vig.), Massafra Giovanni (Vig.), Peruzzi Giuseppe (Vig.).

A completamento dell’organico vengono assunti 4 vigili del Comune di Firenze in congedo ordinario. Tale assunzione della durata di 3 mesi è rinnovabile.

1951

I 4 vigili sono ancora in vacanza organica, anche per il 1951 il Comune ricorrerà all’assunzione temporanea dei Vigili di Firenze. A tale personale viene corrisposto un compenso forfettario di L.1.500 giornaliere comprensive di tutte le spese.

I premi di “diligenza” (percentuale da contravvenzioni) da corrispondere al personale di Polizia municipale ammontano mediamente per ogni bimestre a L. 50.000.

Viene assunto il nuovo Vigile Urbano. Piccini Silvanetto.

1952

Composizione dell’organico di Polizia municipale con i nuovi gradi:

*1 Comandante di Polizia municipale;

*1 Brigadiere di Polizia Municipale;

*3 Vigili Scelti;

*9 Vigili.


FONTI: A.S.C.E. Preunitario Comunità da 246-258

A.S.C.E. Postunitario Deliberazioni del Consiglio 1-12

A.S.C.E. Postunitario serie carteggio 86-91

A.S.C.E Regolamenti (busta1)

A.S.C.E. Postunitario Delibere del Consiglio 79-80-85-86-87-88-89-90-91-92-93-94-95

96-97-98-99-100-101-102-103-104-105-106

Le motivazioni delle Medaglie e la promozione dell’ agente D’Oronzo sono tratte dal sito : www.istitutodelnastroazzurro.org