1399
Viene costituita la Compagnia del Ss. Crocifisso (delle grazie);

24/08/1399
In Toscana dilaga la peste e ad Empoli si decide di portare la Sacra Croce in processione per tutta la regione. I confratelli della neonata compagnia, nel loro girovagare si fermano a riposare. Dopo aver appoggiato il crocefisso ad un mandorlo secco si allontanano. Al loro ritorno trovano l’albero in fiore e pieno di foglie. Rinfrancati dal miracolo tornano a Empoli e scoprono che la peste è finita.

Da allora fu deciso di festeggiare il 14 settembre, (giorno dedicato all’esaltazione della Sacra Croce). Negli anni a venire gli empolesi faranno spesso ricorso al loro Ss Crocifisso. Di seguito ne abbiamo riportato i più importanti.

06/03/1593
Per far fronte alla carestia che si sta abbattendo sul contado fiorentino, la croce viene esposta e portata in processione per la città. Vengono indetti tre giorni di preghiera. Circa 2.000 persone partecipano. Anche il Granduca Ferdinando I, accompagnato dall’Arcivescovo di Pisa, si reca in Collegiata;

12/13/14 giugno 1791
dopo la morte di Giuseppe II, Imperatore d’Asburgo, il Granduca Pietro Leopoldo fu chiamato a sostituirlo per complicate regole dinastiche. Sul trono del Granducato sedette il secondogenito di Pietro Leopoldo, Ferdinando I. Fu decisa l’esposizione per tre giorni del Ss.Crocifisso come buon augurio per i nuovi regnanti;
Ottobre 1804 viene decisa l’esposizione del Ss.Crocefisso per ben 3 motivi:

*invocarne la protezione dalla febbre gialla che da Livorno si sta diffondendo verso l’interno;
*proteggere Pio VII che si stava per recare a Parigi per incoronare Napoleone;
*mantenere in salute il neonato figlio del re Carlo Ludovico.