04/10/1608
Il proposto della Collegiata di Empoli, Cosimo Bartoli, benedice la chiesa di San Giovanni Battista ed il convento dei cappuccini.
In data 06/09/1604 il Granduca Ferdinando I aveva firmato l’autorizzazione all’ edificazione del convento. Le spese per la sua costruzione furono coperte con una donazione del nobile Giovanni di Benedetto Giomi; come luogo fu scelto “il Padule” che si trovava sulla via per Monterappoli. Nell’edificio del convento fu inglobata la chiesa di San Ruffino già presente in tale luogo.
I frati dovettero abbandonare il convento quando, nel periodo di dominio francese, furono soppressi gli ordini religiosi. I cappuccini furono liberi di tornare il 25/09/1814 dopo la sconfitta di Napoleone.