31 maggio 1784
Con la benedizione delle mura del cimitero e dell’annesso “Oratorio di San Donnino”, il Proposto Benedetto Falconcini inaugura il cimitero.
Il Granduca Pietro Leopoldo, decreta nel 1784 che da quel momento: “è vietato seppellire i morti all’interno delle chiese, dei centri abitati ed al chiuso”. In ottemperanza a tale disposizione gli empolesi si adoperano alla costruzione di un cimitero esterno alle mura cittadine. Viene individuato come luogo adatto un campo di fronte al convento dei frati Cappuccini.
Concorsero alle spese che ammontavano a L. 11.000:
Compagnia di S.Andrea;
SS Annunziata;
Ospedale S.Giuseppe;
Monte Pio empolese.
La lapide scritta da Ser Manetti